Documentazione prodotta da:
Confraternita di Maria Santissima Immacolata
Sede:

Chiesa di San Nicola - Toritto (Ba)

Date di esistenza:
[ante 1893] –
Profilo di storia istituzionale:

Il documento più antico presente in archivio risale al 1893 ed è costituito da un registro di delibere, ma probabilmente la confraternita era attiva  già da tempo(1). Lo scopo dichiarato, prettamente spirituale, è quello di ottenere la protezione della Vergine Immacolata e di curarne  il culto tra i soci e nel popolo attraverso la preghiera e la frequenza dei sacramenti, il suffragio dei defunti e la carità  fra i soci. Il valore della testimonianza comportava punizioni severe per chi non osservava una degna condotta cristiana. Le adunanze si tenevano una volta alla settimana nel soccorpo della chiesa matrice, per la recita del terzo mistero del Rosario in suffragio dei soci defunti e per eventuali interventi del priore o del padre spirituale, con una netta separazione in sezioni tra consorelle e confratelli, riunendosi le prime “il Sabato a vespro”, gli altri la domenica alla stessa ora. L’abito sociale, indossato per intero solo in determinate funzioni, consisteva in un “camice bianco” per gli uomini e in una “vestaglia color crema” per le donne, entrambi lunghi fino “a 15 cm. dal suolo”,  con cintura e mozzetta color crema, sciarpa celeste e cappuccio bianco per gli uomini e cintura,  mantello celeste e veletta bianca per le donne, entrambi con l’accessorio di “guanti di filo bianco”.

(1) S. D’Innocenzo, Toritto. Memorie storiche e tradizioni, Cassano Murge, 1989