Il fondo è costituito da pergamene relative per la maggior parte ad atti di compravendita, censi, enfiteusi, permute, donazioni, privilegi, disposizioni regie e pontificie ecc. Nel fondo, dunque, è documentata in massima parte l’amministrazione del patrimonio del Capitolo, ma accanto a questi documenti se ne sono andati aggregando, nel corso dei secoli, altri di provenienza diversa, quali ad esempio alcuni documenti della Curia, atti giuridici di privati, munimina depositati dai contraenti e/o dai loro eredi per maggior garanzia di conservazione.

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Sono inoltre presenti pergamene rogate da notai bitontini, relative a negozi giuridici effettuati proprio a Bitonto. Le segnature archivistiche non consentono di capire se tali pergamene siano sempre appartenute all’archivio diocesano di Ruvo o se invece vi siano state trasferite dopo il 1818, anno dell’unione aeque principaliter della diocesi rubastina con quella di Bitonto.  (Grazia Maiorano)

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Considerando il secolo di vergatura, le pergamene sono così suddivise:
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- Secolo XIV 11 unità  
- Secolo XV 80 unità  
- Secolo XVI 78 unità  
- Secolo XVII 52 unità  
- Secolo XVIII 20 unità